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PESCARA - Sono iniziati nel porto di Pescara i lavori dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale per l’allestimento di una vasca temporanea destinata alla caratterizzazione dei sedimenti che saranno dragati al fine di ripristinare la piena navigabilità dello scalo.

L’intervento rappresenta il primo passo dell’escavo manutentivo urgente già approvato dall’AdSP e per il quale è in corso l’affidamento dei lavori. La vasca, impermeabilizzata e collocata lungo la banchina di riva, è realizzata dall’impresa di costruzioni Mentucci e, salvo condizioni meteo avverse, resterà in funzione fino al 5 settembre. Il cantiere interessa un’area retrostante la banchina commerciale di circa 3.500 metri quadrati.

Accanto a queste opere emergenziali, l’Autorità portuale ribadisce la centralità della Fase 1 del Piano regolatore portuale, curato da Arap e attualmente sottoposto a Valutazione di impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. Il piano prevede la deviazione della foce del fiume oltre la diga foranea, la costruzione di vasche di colmata e la netta separazione tra porto e alveo fluviale.

Secondo l’Authority, tale configurazione rappresenta la soluzione strutturale e definitiva al problema dell’insabbiamento che da anni penalizza lo scalo pescarese.
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