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Prosegue a Pescara la campagna del Comune e della Polizia locale per incentivare la mobilità sostenibile e contrastare le violazioni del Codice della strada, con particolare attenzione alle biciclette elettriche, spesso utilizzate in maniera scorretta e potenzialmente pericolose per l’utenza più debole.

Dopo l’accordo con la Motorizzazione civile, che prevede verifiche tecniche sulle e-bike da parte di officine autorizzate, la polizia locale ha intensificato i controlli sulle arterie più trafficate della città, dal lungomare nord al sud. Finora sono stati fermati circa 50 mezzi e già scattati i primi sequestri. Nei prossimi giorni, al termine delle verifiche specialistiche, si saprà quante bici saranno definitivamente confiscate.

«La sicurezza stradale dipende anche dalla regolarità dei mezzi che utilizziamo», ha dichiarato il sindaco Carlo Masci. «Circolare con veicoli non a norma non è solo un illecito, ma un rischio concreto per chi li guida e per pedoni, ciclisti e automobilisti. Dopo la campagna di sensibilizzazione nelle scuole, abbiamo avviato controlli che hanno una funzione repressiva ma anche educativa, perché servono a far riflettere le famiglie sulle conseguenze di un uso scorretto di questi mezzi».

I controlli, ha precisato il sindaco, riguardano anche i monopattini elettrici, sempre più diffusi tra i giovani e spesso fonte di pericoli se utilizzati senza rispetto delle regole.
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