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PENNE – È stato un momento di intensa commozione quello che ha segnato l’avvio ufficiale del nuovo stabilimento Brunello Cucinelli a Penne. Nel corso della cerimonia inaugurale, l’imprenditore umbro ha chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio in memoria di Giorgio Armani, scomparso di recente. Un silenzio profondo, rotto poi da un lungo e caloroso applauso delle oltre duecento persone intervenute.
La nuova struttura, moderna e luminosa, si estende su 4.500 metri quadri e ospita oggi 90 dipendenti, destinati a raddoppiare nei prossimi anni. Cuore del progetto è la valorizzazione delle maestranze locali, custodi della tradizione sartoriale pennese, che troveranno qui un ambiente di lavoro concepito all’insegna della bellezza: ampie vetrate permettono infatti di godere della vista sulle colline e sulle montagne circostanti.
Per il sindaco Gilberto Petrucci, l’iniziativa rappresenta «un investimento che non solo crea occupazione e sviluppo economico, ma contribuisce a rafforzare l’immagine e la reputazione della nostra città».
Sulla stessa linea il commento del deputato Nazario Pagano (Forza Italia), che ha parlato di «un ideale passaggio di testimone tra due giganti dello stile. Mentre l’Italia saluta Giorgio Armani, maestro di eleganza e ambasciatore del nostro Paese nel mondo, l’Abruzzo accoglie Brunello Cucinelli e la sua nuova fabbrica di Penne. È un gesto simbolico e concreto insieme, che parla di futuro, lavoro, bellezza e responsabilità».
Pagano ha quindi sottolineato come «accogliere un’impresa fondata su etica e umanesimo industriale significhi credere in una visione alta dello sviluppo, che ricorda come l’impresa possa essere cultura, comunità e dignità del lavoro».