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Il prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, ha terminato il suo incarico e dal 1° settembre è ufficialmente in pensione. Ha lasciato Palazzo del Governo in piazza Italia dopo meno di due anni di servizio nel capoluogo adriatico, dove era arrivato il 13 novembre 2023 dalla prefettura di Macerata.

In attesa della nomina del successore, le funzioni sono affidate al vicario del prefetto, Marisa Amabile.

Originario di Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara), 67 anni, Ferdani si era laureato in giurisprudenza all’Università di Parma ed era entrato nell’amministrazione dell’Interno nell’aprile del 1989 come vice consigliere di prefettura. Nel corso della carriera ha lavorato a Genova, Pisa e Pavia, fino a raggiungere la promozione a prefetto, ricoprendo incarichi di grande responsabilità.

Dal 2020 al 2023 ha guidato la prefettura di Macerata; in precedenza era stato prefetto reggente a Pavia durante l’emergenza Covid-19. Tra i suoi incarichi figurano la presidenza di comitati per la sicurezza, la gestione di comuni commissariati, il coordinamento di patti territoriali e la guida di commissioni elettorali. È stato insignito delle onorificenze di Cavaliere, Commendatore e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

A Pescara aveva posto tra le priorità la sicurezza sui luoghi di lavoro, la lotta alle droghe e all’usura, l’accoglienza dei richiedenti asilo e il sostegno alla legalità, sempre con una forte attenzione alla collaborazione istituzionale e al dialogo con i cittadini.
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