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L’aggiornamento del Piano stralcio per la difesa dalle alluvioni del fiume Aterno Pescara, pubblicato il 9 luglio, è stato al centro di un incontro a Roma tra l’Autorità di bacino dell’Appennino centrale, il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo. Per il Comune erano presenti il sindaco Carlo Masci, il consigliere Marcello Antonelli e la dirigente Emilia Fino, mentre per la Regione il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e i dirigenti competenti.
L’aggiornamento prevede l’inedificabilità di ampie porzioni di territorio, con il blocco di attività in corso. A questo si aggiungono problemi procedurali, in quanto non c’è stata concertazione prima della pubblicazione del piano. Comune e Regione hanno quindi deciso di presentare osservazioni entro l’8 agosto.
Durante l’incontro, l’Autorità di bacino ha espresso disponibilità a collaborare nella fase di elaborazione delle osservazioni e a valutare prontamente anche quelle dei privati. Inoltre, è stato annunciato che il Piano di assetto idrogeologico, che migliorerà la zonizzazione e le classi di pericolosità, è in fase di completamento. Comune e Regione chiedono che il nuovo piano entri in vigore quanto prima.
Infine, l’Autorità di bacino ha promesso chiarimenti sulle opere di mitigazione da realizzare. Comune e Regione hanno esortato tutti gli interessati, in particolare le imprese, a presentare osservazioni per migliorare il Piano stralcio e mitigarne gli effetti negativi.
L’aggiornamento prevede l’inedificabilità di ampie porzioni di territorio, con il blocco di attività in corso. A questo si aggiungono problemi procedurali, in quanto non c’è stata concertazione prima della pubblicazione del piano. Comune e Regione hanno quindi deciso di presentare osservazioni entro l’8 agosto.
Durante l’incontro, l’Autorità di bacino ha espresso disponibilità a collaborare nella fase di elaborazione delle osservazioni e a valutare prontamente anche quelle dei privati. Inoltre, è stato annunciato che il Piano di assetto idrogeologico, che migliorerà la zonizzazione e le classi di pericolosità, è in fase di completamento. Comune e Regione chiedono che il nuovo piano entri in vigore quanto prima.
Infine, l’Autorità di bacino ha promesso chiarimenti sulle opere di mitigazione da realizzare. Comune e Regione hanno esortato tutti gli interessati, in particolare le imprese, a presentare osservazioni per migliorare il Piano stralcio e mitigarne gli effetti negativi.