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PESCARA - È stato ufficialmente sottoscritto oggi a Pescara, presso la Caserma Angelini, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Protocollo d’intesa che rafforza la collaborazione tra la Procura della Repubblica, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza.
Alla firma erano presenti il Procuratore Capo della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli, il Direttore Regionale Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate, Francesco Paolo Chimienti, e il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Gen. B. Fabio Massimo Mendella.
L’accordo, che non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, si pone come strumento strategico per rafforzare la lotta all’evasione fiscale e alle frodi economico-finanziarie. L’obiettivo è quello di migliorare il coordinamento investigativo tra autorità giudiziaria, polizia economico-finanziaria e amministrazione fiscale, velocizzando lo scambio di informazioni e consentendo interventi più rapidi ed efficaci.
Grazie alla collaborazione, sarà possibile individuare con maggiore tempestività fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali, attraverso un’attenta analisi dei dati che già in sede amministrativa potrebbero evidenziare elementi di rilevanza penale. In questo modo si punta a ridurre i tempi tra la commissione dei reati e il loro accertamento, orientando più precocemente le indagini verso condotte fraudolente di rilevante entità, anche a livello internazionale.
Il protocollo definisce inoltre linee guida operative per rendere più incisiva la cooperazione tra Procura, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, ottimizzando il collegamento tra verifiche fiscali, accertamento dei tributi e indagini per reati tributari.
Alla firma erano presenti il Procuratore Capo della Repubblica di Pescara, Giuseppe Bellelli, il Direttore Regionale Abruzzo dell’Agenzia delle Entrate, Francesco Paolo Chimienti, e il Comandante Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, Gen. B. Fabio Massimo Mendella.
L’accordo, che non comporta nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, si pone come strumento strategico per rafforzare la lotta all’evasione fiscale e alle frodi economico-finanziarie. L’obiettivo è quello di migliorare il coordinamento investigativo tra autorità giudiziaria, polizia economico-finanziaria e amministrazione fiscale, velocizzando lo scambio di informazioni e consentendo interventi più rapidi ed efficaci.
Grazie alla collaborazione, sarà possibile individuare con maggiore tempestività fenomeni di evasione, elusione e frodi fiscali, attraverso un’attenta analisi dei dati che già in sede amministrativa potrebbero evidenziare elementi di rilevanza penale. In questo modo si punta a ridurre i tempi tra la commissione dei reati e il loro accertamento, orientando più precocemente le indagini verso condotte fraudolente di rilevante entità, anche a livello internazionale.
Il protocollo definisce inoltre linee guida operative per rendere più incisiva la cooperazione tra Procura, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, ottimizzando il collegamento tra verifiche fiscali, accertamento dei tributi e indagini per reati tributari.