Condividi:
Durante i lavori per la realizzazione di un parcheggio in contrada Cantò, a Cepagatti, gli archeologi incaricati hanno portato alla luce un ritrovamento sorprendente: cinque sepolture che sembrano appartenere a una necropoli fino a oggi sconosciuta.

Secondo la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Chieti-Pescara, gli individui rinvenuti erano deposti in momenti diversi, con tombe che in alcuni casi si sovrappongono tra loro e con orientamenti differenti. Quasi tutti i resti appartengono ad adulti, fatta eccezione per un neonato sepolto sotto un coppo. Le tombe sono state realizzate con semplici coperture in pietra o tegole, e i corredi funerari risultano modesti o del tutto assenti. L’unico oggetto di rilievo emerso è un ago crinale ritrovato accanto al cranio di una donna.

Gli specialisti ipotizzano che l’area sia stata utilizzata tra la tarda antichità e l’alto medioevo. Ora gli studi puntano a definire l’estensione della necropoli e a comprenderne meglio il ruolo nel contesto storico e archeologico di Cepagatti, già noto per la ricchezza del suo patrimonio.
Tutti gli articoli