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PESCARA. Il 18 settembre sono stati 3.149 i cittadini che hanno raggiunto l’ufficio in bicicletta, come rilevato da FIAB Pescarabici nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità promossa dal Comune di Pescara. A questi si aggiungono 300 passaggi in monopattino, per un totale di 3.449 mezzi sostenibili in circolazione tra le 7:30 e le 9:30.
Il monitoraggio è avvenuto in dieci punti strategici della città – tra cui Piazza Italia, Piazza della Repubblica, il Ponte D’Annunzio e la Strada Parco – con una media di oltre 315 ciclisti per postazione, tra i valori più alti di sempre. Tra gli utenti della bici, 1.915 uomini e 1.234 donne; nei monopattini, invece, la presenza femminile si ferma al 24%.
I dati dalle scuole
Parallelamente, Legambiente Pescara ha svolto un’indagine davanti a vari istituti superiori e comprensivi: 477 studenti hanno raggiunto la scuola in bici o monopattino, mentre 2.310 ragazzi hanno dichiarato di utilizzare mezzi pubblici (bus e treno) combinati con tratti a piedi. Le scuole coinvolte includono il liceo classico, il Marconi, il Galilei, il Misticoni Bellisario, l’Acerbo, il Volta e diversi plessi dei comprensivi Carducci-Montale e di Marzio-Michetti.
“Per gli spostamenti scolastici – ha spiegato Silvia Tauro, presidente di Legambiente Pescara – resta centrale il ruolo del trasporto pubblico. È fondamentale garantire un servizio sicuro, affidabile e accessibile, insieme a infrastrutture urbane che non mettano più al centro l’automobile ma gli spostamenti sostenibili”.
Una città che pedala
“Da oltre dieci anni – sottolinea Francesco Mancini, presidente di FIAB Pescarabici – Pescara registra stabilmente più di 3.000 biciclette nelle giornate di rilevazione. Quest’anno, pur con meno postazioni, la concentrazione di ciclisti è altissima, a dimostrazione che gli spostamenti in bici non sono una moda, ma una realtà consolidata”.
FIAB evidenzia inoltre il dato della crescente presenza femminile (39% tra i ciclisti) e ribadisce la necessità di infrastrutture ciclabili sicure e continue, proprio lungo i principali assi di spostamento.
Investire sulla mobilità sostenibile
“Pescara deve continuare a investire nella ciclabilità – conclude Mancini – perché una rete più estesa e ben collegata non è solo un vantaggio per chi pedala, ma per tutta la comunità: meno traffico, meno inquinamento, più salute e una città più vivibile”.
FIAB Pescarabici conferma che proseguirà il monitoraggio dei flussi e le proposte concrete a favore della mobilità attiva, sottolineando come la Settimana Europea della Mobilità sia un’occasione preziosa per riflettere e costruire una Pescara a misura di persona.
Il monitoraggio è avvenuto in dieci punti strategici della città – tra cui Piazza Italia, Piazza della Repubblica, il Ponte D’Annunzio e la Strada Parco – con una media di oltre 315 ciclisti per postazione, tra i valori più alti di sempre. Tra gli utenti della bici, 1.915 uomini e 1.234 donne; nei monopattini, invece, la presenza femminile si ferma al 24%.
I dati dalle scuole
Parallelamente, Legambiente Pescara ha svolto un’indagine davanti a vari istituti superiori e comprensivi: 477 studenti hanno raggiunto la scuola in bici o monopattino, mentre 2.310 ragazzi hanno dichiarato di utilizzare mezzi pubblici (bus e treno) combinati con tratti a piedi. Le scuole coinvolte includono il liceo classico, il Marconi, il Galilei, il Misticoni Bellisario, l’Acerbo, il Volta e diversi plessi dei comprensivi Carducci-Montale e di Marzio-Michetti.
“Per gli spostamenti scolastici – ha spiegato Silvia Tauro, presidente di Legambiente Pescara – resta centrale il ruolo del trasporto pubblico. È fondamentale garantire un servizio sicuro, affidabile e accessibile, insieme a infrastrutture urbane che non mettano più al centro l’automobile ma gli spostamenti sostenibili”.
Una città che pedala
“Da oltre dieci anni – sottolinea Francesco Mancini, presidente di FIAB Pescarabici – Pescara registra stabilmente più di 3.000 biciclette nelle giornate di rilevazione. Quest’anno, pur con meno postazioni, la concentrazione di ciclisti è altissima, a dimostrazione che gli spostamenti in bici non sono una moda, ma una realtà consolidata”.
FIAB evidenzia inoltre il dato della crescente presenza femminile (39% tra i ciclisti) e ribadisce la necessità di infrastrutture ciclabili sicure e continue, proprio lungo i principali assi di spostamento.
Investire sulla mobilità sostenibile
“Pescara deve continuare a investire nella ciclabilità – conclude Mancini – perché una rete più estesa e ben collegata non è solo un vantaggio per chi pedala, ma per tutta la comunità: meno traffico, meno inquinamento, più salute e una città più vivibile”.
FIAB Pescarabici conferma che proseguirà il monitoraggio dei flussi e le proposte concrete a favore della mobilità attiva, sottolineando come la Settimana Europea della Mobilità sia un’occasione preziosa per riflettere e costruire una Pescara a misura di persona.