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GENOVA – Da sogno a incubo in meno di un’ora. Il Pescara esce con le ossa rotte dal “Ferraris”, travolto 4-1 da una Sampdoria implacabile nella ripresa. E dire che i biancazzurri avevano accarezzato l’idea dell’impresa, dopo il gol di Oliveri al 44’ che aveva illuso i 465 tifosi pescaresi arrivati fino a Genova per sostenere la squadra.
Il vantaggio del Delfino, nato da un preciso colpo di testa del giovane esterno, aveva chiuso un primo tempo ordinato e coraggioso. Ma l’equilibrio si è spezzato subito dopo l’intervallo: all’11’ della ripresa Coda ha pareggiato su rigore, dando il via alla valanga blucerchiata.
La Samp ha poi preso il controllo totale della partita, trasformando ogni azione in un’occasione da gol. Al 18’ Pafundi ha firmato il sorpasso con un diagonale preciso, e appena tre minuti più tardi Depaoli ha messo dentro il 3-1, sfruttando una difesa pescarese in evidente difficoltà. Nel recupero, Ioannou ha chiuso i conti con una conclusione secca all’angolino: 4-1 e partita finita.
Per il Pescara di Vivarini è una sconfitta pesante, non solo nel punteggio ma soprattutto sul piano mentale. Ora la pausa servirà a ritrovare energie e convinzione, in vista del prossimo impegno casalingo contro la Carrarese.
TABELLINO
SAMPDORIA (3-4-2-1): Ghidotti; Riccio, Hadzikadunic, Vulikic; Depaoli, Venuti, Bellemo, Abildgaard; Pafundi, Cherubini; Coda.
A disp.: Coucke, Ravaglia, Ricci, Conti, Ioannou, Barak, Cuni, Benedetti, Henderson.
All.: Donati
PESCARA (3-4-2-1): Desplanches; Capellini, Brosco, Corbo; Oliveri, Letizia; Squizzato, Dagasso; Olzer, Valzania, Di Nardo.
A disp.: Saio, Profeta, Giannini, Pellacani, Corazza, Gravillon, Brandes, Graziani, Meazzi, Cangiano, Vinciguerra, Merola, Okwonkwo, Sgarbi.
All.: Vivarini
Marcatori: 44’ pt Oliveri (P), 11’ st Coda (rig.), 18’ st Pafundi, 21’ st Depaoli, 46’ st Ioannou.
Recupero: 4’ pt, 5’ st.
Arbitro: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Becigli (Firenze), Giuggioli (Grosseto). Quarto uomo: Di Loreto (Terni). VAR: Aureliano (Bologna). AVAR: Marini (Roma 1).
