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PESCARA. Un’estate da record per le casse comunali: tra luglio e settembre il Comune di Pescara ha incassato oltre 3,2 milioni di euro in multe per violazioni al Codice della strada.
La polizia locale, nel solo trimestre estivo, ha registrato un totale di 3.241.063,06 euro tra sanzioni e spese amministrative, confermando l’andamento in crescita delle contravvenzioni rispetto agli anni precedenti.

Dall’inizio del 2025, i numeri sono ancora più impressionanti: nei primi sei mesi dell’anno le multe elevate ammontavano già a 6.759.471,98 euro, portando il totale dei primi nove mesi a sfiorare i 10 milioni di euro (10.000.535,04).
Tuttavia, l’effettivo incasso è ancora distante: ad oggi il Comune ha riscosso poco più di 4,4 milioni di euro, mentre restano da incassare oltre 5,3 milioni.

Le e-bike sotto la lente

Il bilancio estivo è anche il primo a includere le sanzioni per l’uso irregolare delle e-bike, introdotte dopo la stretta voluta dall’amministrazione comunale e dalla Motorizzazione civile. La misura è nata a seguito delle numerose segnalazioni di biciclette elettriche modificate e capaci di raggiungere velocità ben oltre i limiti consentiti.

Da agosto, la polizia locale ha già elevato multe per 8.532 euro a carico di conducenti di e-bike non in regola.
A queste si aggiunge l’attività dei carabinieri, che nei giorni scorsi – sempre in collaborazione con la Motorizzazione – hanno effettuato controlli mirati, elevando sanzioni per 30.000 euro, con 31 verbali redatti e 9 mezzi sequestrati su 18 controllati.

Tra sicurezza e incassi

Il Comune punta a utilizzare parte degli introiti per migliorare la sicurezza stradale e potenziare la rete dei controlli. Un obiettivo che, almeno per ora, viaggia di pari passo con l’aumento delle multe e con la volontà di ridurre comportamenti pericolosi sulle strade cittadine.

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