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PESCARA - Un punto a testa, ma con sensazioni opposte. Il pareggio per 1-1 tra Pescara e Avellino all’Adriatico lascia più soddisfatti i Lupi, capaci di reagire dopo un avvio difficile, mentre il Delfino continua a inseguire una vittoria che in campionato manca ormai da oltre un mese.
Le reti portano la firma di due difensori: Capellini e Simic, entrambi a segno nel primo tempo sugli sviluppi di calci d’angolo.
Primo tempo frizzante: subito un gol per parte
Partenza sprint del Pescara, che dopo appena cinque minuti passa in vantaggio. Su corner battuto da Dagasso, Daffara respinge corto un tiro di Di Nardo e Capellini è il più lesto a ribadire in rete da pochi passi.
La squadra di Vivarini, confermata nello stesso undici di Chiavari, spinge ancora con Meazzi e Valzania, quest’ultimo fermato solo dalla traversa con una conclusione da fuori.
L’Avellino soffre ma reagisce con carattere: prima Insigne costringe Desplanches a un intervento difficile, poi sul corner successivo arriva l’1-1 di Simic (29’), che svetta di testa e ristabilisce l’equilibrio.
Nel finale di frazione occasioni per Di Nardo e Corazza, ma il punteggio non cambia. Ritmi alti, gioco intenso e primo tempo divertente che si chiude sull’1-1.
Ripresa più tattica, ma il risultato non si sblocca
Nella ripresa l’Avellino si presenta con piglio diverso e sfiora subito il vantaggio con l’ex Lescano, che da due passi non trova la porta.
Il Pescara replica con Meazzi e Valzania, ma Daffara è sempre attento tra i pali. Gli abruzzesi protestano per un paio di contatti in area, non giudicati fallosi da Calzavara.
Vivarini e Biancolino rinnovano le squadre con i cambi: dentro Caligara e i giovani Graziani e Giannini da una parte, Tutino e Russo dall’altra. Nel finale l’Avellino sembra crederci di più, ma non basta per cambiare il risultato.
Finisce così 1-1, un pareggio che consolida l’equilibrio tra due matricole ambiziose ma ancora alla ricerca di continuità. Il Pescara guarda già alla prossima trasferta di Palermo, mentre l’Avellino torna a casa con fiducia e un punto prezioso.
Il tabellino
Pescara – Avellino 1-1
Marcatori: 5’ Capellini (P), 29’ Simic (A)
PESCARA (3-5-1-1): Desplanches 6.5; Capellini 6.5, Brosco 6 (76’ Giannini 6), Corbo 6; Letizia 6.5, Dagasso 6.5 (76’ Graziani 6), Squizzato 6 (91’ Vinciguerra sv), Valzania 6.5 (91’ Okwonkwo sv), Corazza 5.5; Meazzi 6 (64’ Caligara 6); Di Nardo 6.
All. Vivarini 6.5
AVELLINO (3-4-2-1): Daffara 6.5; Missori 6.5, Enrici 6, Simic 6.5; Milani 6, Kumi 6 (87’ Gyabuaa sv), Palumbo 7, Sounas 6 (57’ Besaggio 6); Insigne 6 (68’ Tutino 6), Lescano 5 (57’ Biasci 6), Crespi 5.5 (68’ Russo 6).
All. Biancolino 6.5
Arbitro: Calzavara di Varese 6
Ammoniti: Valzania (P), Sounas, Missori, Tutino (A)
Spettatori: 7.987 (741 ospiti) – Incasso: €83.178
Recupero: 1’ pt, 5’ st
Le reti portano la firma di due difensori: Capellini e Simic, entrambi a segno nel primo tempo sugli sviluppi di calci d’angolo.
Primo tempo frizzante: subito un gol per parte
Partenza sprint del Pescara, che dopo appena cinque minuti passa in vantaggio. Su corner battuto da Dagasso, Daffara respinge corto un tiro di Di Nardo e Capellini è il più lesto a ribadire in rete da pochi passi.
La squadra di Vivarini, confermata nello stesso undici di Chiavari, spinge ancora con Meazzi e Valzania, quest’ultimo fermato solo dalla traversa con una conclusione da fuori.
L’Avellino soffre ma reagisce con carattere: prima Insigne costringe Desplanches a un intervento difficile, poi sul corner successivo arriva l’1-1 di Simic (29’), che svetta di testa e ristabilisce l’equilibrio.
Nel finale di frazione occasioni per Di Nardo e Corazza, ma il punteggio non cambia. Ritmi alti, gioco intenso e primo tempo divertente che si chiude sull’1-1.
Ripresa più tattica, ma il risultato non si sblocca
Nella ripresa l’Avellino si presenta con piglio diverso e sfiora subito il vantaggio con l’ex Lescano, che da due passi non trova la porta.
Il Pescara replica con Meazzi e Valzania, ma Daffara è sempre attento tra i pali. Gli abruzzesi protestano per un paio di contatti in area, non giudicati fallosi da Calzavara.
Vivarini e Biancolino rinnovano le squadre con i cambi: dentro Caligara e i giovani Graziani e Giannini da una parte, Tutino e Russo dall’altra. Nel finale l’Avellino sembra crederci di più, ma non basta per cambiare il risultato.
Finisce così 1-1, un pareggio che consolida l’equilibrio tra due matricole ambiziose ma ancora alla ricerca di continuità. Il Pescara guarda già alla prossima trasferta di Palermo, mentre l’Avellino torna a casa con fiducia e un punto prezioso.
Il tabellino
Pescara – Avellino 1-1
Marcatori: 5’ Capellini (P), 29’ Simic (A)
PESCARA (3-5-1-1): Desplanches 6.5; Capellini 6.5, Brosco 6 (76’ Giannini 6), Corbo 6; Letizia 6.5, Dagasso 6.5 (76’ Graziani 6), Squizzato 6 (91’ Vinciguerra sv), Valzania 6.5 (91’ Okwonkwo sv), Corazza 5.5; Meazzi 6 (64’ Caligara 6); Di Nardo 6.
All. Vivarini 6.5
AVELLINO (3-4-2-1): Daffara 6.5; Missori 6.5, Enrici 6, Simic 6.5; Milani 6, Kumi 6 (87’ Gyabuaa sv), Palumbo 7, Sounas 6 (57’ Besaggio 6); Insigne 6 (68’ Tutino 6), Lescano 5 (57’ Biasci 6), Crespi 5.5 (68’ Russo 6).
All. Biancolino 6.5
Arbitro: Calzavara di Varese 6
Ammoniti: Valzania (P), Sounas, Missori, Tutino (A)
Spettatori: 7.987 (741 ospiti) – Incasso: €83.178
Recupero: 1’ pt, 5’ st
