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PESCARA. Niente più serate con musica all’esterno per il Lido 186. Con un’ordinanza firmata il 27 ottobre, il sindaco Carlo Masci ha imposto lo stop immediato a qualsiasi attività sonora nelle aree esterne dello stabilimento di viale Primo Vere. La decisione arriva dopo che i rilievi effettuati dall’Arta Abruzzo hanno confermato un livello di rumore superiore ai limiti previsti dalla normativa vigente.
L’intervento è scaturito da una relazione tecnica realizzata tra l’8 e l’11 agosto, durante la quale, in particolare nella notte tra il 9 e il 10, tra le 2 e le 3.55, i tecnici hanno registrato all’interno di un’abitazione privata valori acustici oltre il tetto consentito dal Dpcm del 14 novembre 1997. La fonte? Musica ad alto volume e rumori legati alla presenza di pubblico durante gli eventi all’aperto organizzati dallo stabilimento.
Su segnalazione della Asl e con il supporto della polizia locale, il Comune ha così deciso di intervenire per tutelare la salute dei residenti e contenere l’inquinamento acustico. L’ordinanza sottolinea infatti come l’esposizione prolungata a rumori eccessivi possa avere conseguenze negative sul benessere delle persone, e rimarca l’esigenza di conciliare svago e qualità della vita in città.
Ora il Lido 186 dovrà produrre una relazione tecnica attestante l’adozione di misure efficaci per ridurre l’impatto sonoro e riportare i livelli entro le soglie consentite. Solo dopo la verifica da parte di Comune, Arta, Asl e polizia locale, l’attività musicale all’esterno potrà ripartire.
Per il momento, quindi, musica off solo sulle terrazze e sulle aree open-air dello stabilimento: gli eventi continueranno regolarmente negli spazi interni, come di consueto nella stagione invernale. La ripresa delle iniziative estive all’aperto è invece rinviata al prossimo anno, salvo nuove indicazioni dagli enti competenti.