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Ferragosto non è stato soltanto mare e movida per Pescara. Sotto gli ombrelloni e lungo le strade della città, il 15 agosto si è trasformato anche in una sfida straordinaria per chi deve occuparsi della pulizia urbana. Ambiente Spa, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, ha registrato numeri record: in una sola giornata sono state portate via 125 tonnellate di immondizia, quasi il doppio rispetto a una normale domenica.

Il sindaco Carlo Masci, che nel giorno festivo ha voluto incontrare gli operatori al lavoro, ha parlato di “impegno silenzioso ma indispensabile” per mantenere Pescara vivibile anche nelle giornate più affollate dell’anno. Nel dettaglio, i rifiuti raccolti si sono distribuiti così: circa 25 tonnellate di organico, 15 di plastica e lattine, 9 di carta, 10 di vetro e oltre 60 di indifferenziato, destinato alla discarica.

Dietro questi numeri c’è l’impegno di 125 lavoratori, 90 dei quali dedicati al porta a porta. Gli altri hanno pattugliato le strade, svuotato cestini e ripulito le aree più frequentate. “Molti non si rendono conto del valore di questo servizio” ha sottolineato Masci, ricordando che la collaborazione dei cittadini è fondamentale: errori nei conferimenti e abbandoni illegali creano costi aggiuntivi che ricadono su tutta la comunità.

Il presidente di Ambiente, Riccardo Chiavaroli, ha ribadito che la raccolta differenziata sta riducendo la quantità di rifiuti destinati alla discarica, con benefici ambientali ed economici. Tuttavia ha anche lanciato un appello: “Chi getta rifiuti in strada o non rispetta le regole viene identificato grazie alle telecamere e sanzionato. Ma ogni intervento straordinario pesa sul bilancio e sottrae tempo alle attività ordinarie”.

Ferragosto, insomma, ha mostrato il lato meno spensierato delle feste cittadine: una montagna di rifiuti che racconta non solo l’intensità della vita sociale, ma anche la responsabilità condivisa di mantenerla sostenibile.
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