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La decisione era nell’aria già dopo il ko interno contro il Monza, che aveva fatto seguito alla pesante sconfitta di Palermo. Ora è ufficiale: Vincenzo Vivarini non è più l’allenatore del Pescara.
Dopo un’attenta riflessione, il presidente Sebastiani e il direttore sportivo Foggia hanno deciso di cambiare rotta, mettendo fine all’avventura del tecnico abruzzese. Di fatto, Vivarini era stato esautorato già nel post-partita, e nelle ultime ore è arrivata la conferma del ribaltone.
Si tratta dell’ennesimo cambio di guida tecnica dell’era Sebastiani: soltanto tre allenatori (Oddo, Pillon e Baldini) sono riusciti a iniziare e terminare una stagione sulla panchina biancazzurra.
La situazione in classifica è critica: il Pescara occupa il penultimo posto in Serie B con appena 8 punti raccolti in 12 giornate, frutto di una sola vittoria e di sei sconfitte. Una media punti troppo bassa per poter sperare nella salvezza.
Per il dopo Vivarini, la società ha scelto di puntare su Giorgio Gorgone (foto), ex allenatore della Lucchese e vecchia conoscenza del club in veste di calciatore. Gorgone ha firmato un contratto fino a fine stagione, con opzione di rinnovo in caso di permanenza in categoria.
Il club ha optato per il tecnico toscano, ritenuto l’uomo giusto per dare nuova linfa al gruppo. La sua idea di calcio e l’apprezzamento per il “miracolo Lucchese” della scorsa stagione hanno convinto la dirigenza.
Dopo un’attenta riflessione, il presidente Sebastiani e il direttore sportivo Foggia hanno deciso di cambiare rotta, mettendo fine all’avventura del tecnico abruzzese. Di fatto, Vivarini era stato esautorato già nel post-partita, e nelle ultime ore è arrivata la conferma del ribaltone.
Si tratta dell’ennesimo cambio di guida tecnica dell’era Sebastiani: soltanto tre allenatori (Oddo, Pillon e Baldini) sono riusciti a iniziare e terminare una stagione sulla panchina biancazzurra.
La situazione in classifica è critica: il Pescara occupa il penultimo posto in Serie B con appena 8 punti raccolti in 12 giornate, frutto di una sola vittoria e di sei sconfitte. Una media punti troppo bassa per poter sperare nella salvezza.
Per il dopo Vivarini, la società ha scelto di puntare su Giorgio Gorgone (foto), ex allenatore della Lucchese e vecchia conoscenza del club in veste di calciatore. Gorgone ha firmato un contratto fino a fine stagione, con opzione di rinnovo in caso di permanenza in categoria.
Il club ha optato per il tecnico toscano, ritenuto l’uomo giusto per dare nuova linfa al gruppo. La sua idea di calcio e l’apprezzamento per il “miracolo Lucchese” della scorsa stagione hanno convinto la dirigenza.