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PESCARA - Una vasta operazione di controllo ha interessato l’area di piazza Santa Caterina, zona da tempo indicata dai residenti come punto critico per degrado, spaccio e consumo illecito di alcol. L’intervento, coordinato dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Pescara, ha portato a un bilancio significativo: due persone arrestate, tre denunciate, tre segnalate alla Prefettura per uso personale di stupefacenti, 15 veicoli verificati, 73 soggetti identificati e cinque attività commerciali passate al setaccio. Le verifiche hanno portato anche a sanzioni amministrative per un totale di 11mila euro e alla chiusura temporanea di un negozio di frutta e verdura, con sospensione della relativa licenza.
L’azione, svolta con il supporto dei militari della Compagnia di Pescara, delle unità cinofile e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, rientra in un più ampio piano di prevenzione e repressione della microcriminalità e del lavoro irregolare, più volte discusso nel corso dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduti dal prefetto vicario Marisa Amabile.
I due arrestati, un 37enne e un 42enne, sono finiti in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: alla guida della loro auto hanno ignorato l’alt dei militari, tentando la fuga. Bloccati dopo un breve inseguimento, hanno reagito con violenza, colpendo i Carabinieri con calci, pugni e perfino morsi. Una volta immobilizzati, sono stati trovati in possesso di una piccola quantità di droga (0,55 grammi) e trasferiti alla casa circondariale di Pescara.