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PESCARA. È stato inaugurato il nuovo blocco operatorio dell’Ospedale di Pescara, un intervento di grande rilevanza strategica che segna un profondo rinnovamento dell’organizzazione chirurgica del presidio ospedaliero e ne rafforza il ruolo di riferimento regionale.

La nuova struttura, situata al primo piano dell’ala ovest, si sviluppa su una superficie di circa 800 metri quadrati e ospita quattro sale operatorie di ultima generazione, ciascuna con una superficie compresa tra 40 e 46 metri quadrati. Gli ambienti sono stati progettati secondo rigorosi standard strutturali, tecnologici e igienico-sanitari, garantendo elevati livelli di sicurezza e funzionalità.

L’intervento, realizzato dalla UOS Nuove Progettazioni e Realizzazioni, ha comportato un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro, destinato alla riqualificazione completa degli spazi, degli impianti e dei percorsi interni, con particolare attenzione alla protezione di pazienti e operatori sanitari.

Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerose autorità civili e sanitarie, tra cui il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì e il Sindaco di Pescara Carlo Masci, insieme ai vertici della ASL e ai rappresentanti dei principali dipartimenti ospedalieri.

Il nuovo blocco operatorio è dotato di sistemi avanzati di ventilazione a contaminazione controllata, superfici ad alta sanificabilità, percorsi separati pulito/sporco e monitoraggio continuo dei parametri ambientali come temperatura, pressione e qualità dell’aria. Le sale dispongono inoltre di tecnologie digitali integrate per la gestione degli interventi, con sistemi di archiviazione video e collegamento diretto alla cartella clinica elettronica, migliorando tracciabilità, formazione e qualità assistenziale.

Importante anche il potenziamento delle dotazioni tecnologiche: il presidio si avvale ora di nuove colonne laparoscopiche tridimensionali in alta definizione e di una sala dedicata alla chirurgia robotica con sistema Da Vinci Xi, strumenti che consentono interventi sempre più precisi e mini-invasivi, favorendo un recupero più rapido dei pazienti.

Parallelamente all’aggiornamento strutturale e tecnologico, è stato rafforzato il personale sanitario e sono stati avviati specifici percorsi formativi per chirurghi, anestesisti, infermieri e tecnici, al fine di garantire un utilizzo efficiente e sicuro delle nuove apparecchiature.

Particolare attenzione è stata riservata anche all’umanizzazione degli spazi: pannelli decorativi con paesaggi naturali contribuiscono a creare un ambiente più armonioso e rassicurante, pensato per ridurre lo stress e migliorare il benessere psicofisico degli operatori.

Il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha evidenziato come questa innovazione rappresenti un salto di qualità nell’offerta sanitaria, unendo tecnologia, sicurezza e competenze professionali per garantire prestazioni sempre più qualificate.

Il nuovo blocco operatorio rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione della struttura ospedaliera. Attualmente le sale operative complessive sono 11, mentre il piano definitivo prevede di raggiungere quota 15, con un incremento significativo della capacità chirurgica, una migliore programmazione delle attività e una riduzione dei tempi di attesa per i cittadini.

A partire dai prossimi giorni, le nuove sale accoglieranno interventi in diverse discipline, tra cui ginecologia, oculistica, chirurgia plastica, toracica, maxillo-facciale, senologia, gastroenterologia operativa e odontoiatria, confermando l’Ospedale di Pescara come polo di eccellenza per la chirurgia moderna e avanzata.

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