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La Asl di Pescara risponde alle recenti polemiche sulla presunta emergenza al pronto soccorso con una nota ufficiale diffusa sui social. Nel comunicato, corredato da foto che ritraggono corridoi e sale d’attesa vuoti, l’Azienda sanitaria sottolinea che nella giornata del 22 agosto non risultavano pazienti in attesa di ricovero.

«Grazie al lavoro del nostro personale e alle procedure attivate, la situazione è pienamente gestita nonostante l’alto afflusso tipico del periodo estivo», si legge nel messaggio, interpretato come una risposta diretta alle denunce del sindacato Nursind, che nei giorni scorsi aveva segnalato pazienti bloccati in pronto soccorso “da oltre 72 ore”, attribuendo i disagi a carenze di organico e posti letto.

Secondo l’Asl, anche nella giornata precedente non si sarebbero verificate criticità nei tempi di attesa, a conferma – sostiene la direzione – dell’efficacia delle misure organizzative adottate per fronteggiare l’emergenza estiva.

«Le parole hanno un peso: parlare di collasso non corrisponde ai dati che monitoriamo quotidianamente», afferma il direttore generale Vero Michitelli, ribadendo che i percorsi tempo-dipendenti sono garantiti e la presa in carico dei pazienti resta costante.
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