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PESCARA - Dopo la sentenza del Tar che ha annullato il voto in 27 sezioni, il sindaco di Pescara Carlo Masci (Forza Italia) guarda avanti e si prepara a una campagna elettorale lampo nel cuore dell’estate. Niente sospensiva per ora, ma si lavora al ricorso al Consiglio di Stato: «Crediamo che sia giusto far esprimere anche il secondo grado di giudizio su una sentenza che riteniamo eccessiva rispetto a meri errori formali nei seggi».
Masci è fiducioso: «I pescaresi ci hanno premiato nel 2024 con una vittoria netta, e sono certo che confermeranno la fiducia». Nonostante l’incertezza amministrativa, il sindaco ribadisce il proprio impegno: «Non ho mai smesso di lavorare, continuo a girare la città e a incontrare i cittadini».
Sui social, canale privilegiato della comunicazione elettorale, Masci promette una campagna "veloce e concreta", mostrando quanto realizzato: sostenibilità ambientale, risanamento finanziario, riqualificazione urbana. Ricorda gli interventi avviati: area di risulta, filovia, parco nord, via Doria, riviera sud, teatro Michetti e il recupero di diversi spazi culturali.
Risponde anche alla proposta dell’opposizione di formare meglio i presidenti di seggio: «Giusta. Serve una riflessione nazionale sulla selezione di figure centrali per la democrazia».
Infine, accusa l’opposizione di voler ribaltare con i ricorsi un risultato elettorale chiaro: «Il loro atteggiamento danneggia la città, ma il sostegno dei cittadini verso di noi è persino aumentato».