Condividi:
PESCARA - «Bisogna essere chiari con i cittadini: la Pineta è curata, ci sono investimenti, persone e lavoro dietro ogni intervento». Così il sindaco di Pescara Carlo Masci ha aperto la conferenza stampa convocata dopo l’incendio dei giorni scorsi.
Dal 2022 il Comune ha destinato oltre 1,2 milioni di euro alla Pineta, con ulteriori 1,45 milioni in progettazione per il recupero delle aree colpite dal rogo del 2021 e nuove recinzioni.
Il sindaco ha lodato la prontezza di intervento grazie alla cooperativa Green Hope, che lavora nella Riserva occupandosi di sentieri, alberature e sicurezza. Altre ditte si occupano di sfalcio, controllo statico degli alberi e manutenzione.
Anche la Coop Il Bosso, attiva dal marzo 2024, ha svolto oltre 1.100 ore di servizio, con eventi, visite guidate e attività didattiche per oltre 1.200 partecipanti tra adulti e studenti.
Completati anche i lavori del punto ristoro e affidata la ricostruzione della struttura distrutta nel 2021, che diventerà centro informativo e didattico.
La Protezione Civile comunale ha garantito sorveglianza continua con 26 volontari formati: solo nel 2024 sono già state svolte 150 ore di servizio antincendio.
«Dire che la Pineta è abbandonata è falso – ha detto Masci – alcune aree sembrano incolte perché sono zone di riserva integrale, dove la natura deve fare il suo corso. Il nostro obiettivo è allargare la Pineta e proseguire con la rigenerazione, compresa la demolizione dello svincolo a trombetta attesa da 40 anni. Questa amministrazione sta facendo ciò che altri non hanno fatto».