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L’italiano Carlo D’Attanasio, detenuto in Papua Nuova Guinea dal 2020 con l’accusa di traffico internazionale di droga, è stato liberato dopo essere stato assolto dalla Corte d’Appello. La notizia è stata confermata dal vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un punto stampa organizzato presso l’unità di crisi alla Farnesina.

Tajani ha comunicato che è stato informato nella notte dal sottosegretario Giorgio Silli, attualmente in missione nella regione, e dall’ambasciatore Paolo Crudele, che la Corte d’Appello della Papua Nuova Guinea ha disposto l’assoluzione di Carlo D’Attanasio, pescarese, decretandone la liberazione.

Il ministero degli Esteri ha seguito attentamente il caso, sottolineando che D’Attanasio era stato inizialmente condannato a diciannove anni di prigione per riciclaggio di denaro, legato al traffico di 611 chili di cocaina nascosti in 28 borsoni. Al momento, lo skipper è ricoverato in ospedale nella capitale, Port Moresby, per curarsi da una grave patologia.
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