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Si è conclusa la scorsa settimana l’operazione ad alto impatto disposta dalla questura di Pescara, in linea con le iniziative di contrasto sviluppate a livello nazionale e locale. Le attività hanno visto impegnata la squadra mobile, coordinata dal Servizio centrale operativo, con il supporto del reparto prevenzione crimine e degli uffici territoriali.
L’intervento ha interessato in particolare i giovani, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio e il consumo di stupefacenti. I controlli si sono concentrati nelle zone di maggiore aggregazione, come aree della movida, esercizi commerciali e stabilimenti balneari, dove sono state identificate 38 persone, tra cui 21 minorenni ritenuti presumibilmente coinvolti in attività di cessione di droga.
Il bilancio parla di due maggiorenni arrestati o sottoposti a fermo per reati contro la persona, e di due minorenni destinatari delle stesse misure per reati contro il patrimonio. È stata inoltre eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un maggiorenne. Otto maggiorenni e sei minorenni sono stati denunciati a piede libero per reati legati alla persona, al patrimonio e agli stupefacenti.
Sono stati controllati sette esercizi commerciali, due sale giochi e altri sei luoghi della movida. Nel corso delle verifiche sono state elevate undici sanzioni amministrative in base all’ordinanza anti-alcol.