Condividi:
Un’estate di prevenzione e interventi tempestivi quella appena conclusa lungo il litorale pescarese. Tra il 1° luglio e il 31 agosto 2025, le ambulanze della Life Pescara Odv, attivate dalla centrale operativa 118 della Asl di Chieti-Pescara, hanno effettuato 148 missioni di soccorso, garantendo assistenza immediata a residenti e turisti.
Nel dettaglio, 47 interventi hanno riguardato traumi da incidenti o cadute, mentre 12 emergenze hanno avuto origine da gravi problemi cardiocircolatori.
Il progetto “Spiagge Sicure – Ambulanze del Mare”, finanziato dal Comune di Pescara insieme alla Fondazione Pescarabruzzo, ha coperto i tratti costieri di Pescara, Francavilla al Mare, Montesilvano e Città Sant’Angelo. Proprio il capoluogo adriatico ha concentrato circa il 90% delle richieste di soccorso, confermando la necessità di un presidio dedicato.
Durante la conferenza stampa di bilancio, il sindaco Carlo Masci ha rimarcato il valore dell’iniziativa: «Si tratta di un servizio unico, che cresce di anno in anno e che rende le nostre spiagge più sicure per tutti».
Un dato particolarmente positivo è arrivato dal direttore generale della Asl, Vero Michitelli, e dal responsabile del 118, Aurelio Soldano: grazie all’intervento immediato dei sanitari sul posto, il 40% delle persone soccorse non ha dovuto recarsi in pronto soccorso, riducendo i tempi di cura e alleggerendo le strutture ospedaliere. Solo nel 10% dei casi si è reso necessario un intervento particolarmente complesso direttamente in spiaggia.
Il presidente di Life Pescara, Gianluca D’Andrea, ha espresso soddisfazione e la volontà di proseguire con il progetto. A garantire la continuità è stato l’assessore comunale Massimiliano Pignoli, che ha già confermato la nuova edizione per l’estate 2026.
Un’iniziativa che dimostra come la prevenzione, unita alla prontezza dei soccorsi, possa trasformarsi in una vera garanzia di sicurezza per chi vive e frequenta il mare d’Abruzzo.