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PESCARA - Nella sala consiliare del Comune di Pescara è stato ufficialmente sottoscritto un accordo che segna una nuova tappa nelle relazioni internazionali della città adriatica. Il sindaco Carlo Masci e Liu Zhuoqun, presidente del municipio di Fuzhou, hanno firmato il “Patto di amicizia e collaborazione” che unisce simbolicamente e strategicamente le due realtà urbane.
Fuzhou, capitale della provincia cinese del Fujian, è una metropoli dinamica di oltre otto milioni di abitanti, riconosciuta come hub economico e culturale della “Maritime Silk Road”. Pescara, con la sua vocazione costiera e il ruolo di città aperta al Mediterraneo, trova in Fuzhou un partner naturale con cui condividere progettualità e scambi.
L’intesa si fonda su elementi comuni: il legame con il mare, l’apertura ai mercati internazionali, l’attenzione al turismo e allo sviluppo sostenibile. Sul piano culturale e accademico l’accordo consolida relazioni già attive, come quelle tra l’Università “G. d’Annunzio” e la Minjiang University di Fuzhou, aprendo nuove prospettive di ricerca e mobilità studentesca.
“Viviamo tempi segnati da conflitti – ha commentato il sindaco Masci – ma oggi scegliamo di costruire ponti. Questo patto è un segnale concreto di crescita e di apertura verso l’Oriente, che porterà benefici non solo economici ma soprattutto culturali. La conoscenza reciproca è il primo passo per costruire la pace”.
Alla cerimonia hanno preso parte autorità civili, militari e accademiche, tra cui il presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli, il vicesindaco Maria Rita Carota, assessori, consiglieri, il vice Prefetto vicario Marisa Amabile, il Questore e i vertici delle forze dell’ordine. Presenti anche il rettore dell’Università “d’Annunzio” Liborio Stuppia e il prorettore Antonio Di Battista.
La delegazione cinese, ospite in città per due giorni, ha avuto modo di visitare alcuni luoghi simbolo di Pescara, tra cui il Museo dell’Ottocento, e di incontrare il mondo accademico presso il polo universitario di viale Pindaro.
