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Momenti di grande paura domenica 21 settembre al Parco del Lavino di Scafa, dove un ramo di pioppo è improvvisamente crollato colpendo due bambini che stavano correndo nei pressi dell’area verde, non lontano dalla zona picnic.
Il sindaco Giordano Di Fiore, presente al momento dell’incidente, ha spiegato che sull’albero erano presenti quattro nidi di calabroni. Dopo la caduta, gli insetti si sono sparsi rapidamente nell’area, pungendo in totale 15 persone.
Uno dei bambini ha riportato 5-6 punture e, come ha sottolineato il primo cittadino, la maggiore preoccupazione era il rischio di shock anafilattici. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza la zona, e il 118, che ha prestato soccorso alle persone colpite. Fortunatamente, nessuno ha riportato gravi conseguenze: non sono stati prescritti giorni di prognosi.
Il sindaco ha già chiesto il parere di un agronomo per valutare se la caduta del ramo e la presenza dei nidi fossero prevedibili. Intanto è stata emessa un’ordinanza per la chiusura temporanea del parco e la bonifica dell’area infestata dai calabroni. Sul caso stanno effettuando verifiche anche i carabinieri.
Il sindaco Giordano Di Fiore, presente al momento dell’incidente, ha spiegato che sull’albero erano presenti quattro nidi di calabroni. Dopo la caduta, gli insetti si sono sparsi rapidamente nell’area, pungendo in totale 15 persone.
Uno dei bambini ha riportato 5-6 punture e, come ha sottolineato il primo cittadino, la maggiore preoccupazione era il rischio di shock anafilattici. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza la zona, e il 118, che ha prestato soccorso alle persone colpite. Fortunatamente, nessuno ha riportato gravi conseguenze: non sono stati prescritti giorni di prognosi.
Il sindaco ha già chiesto il parere di un agronomo per valutare se la caduta del ramo e la presenza dei nidi fossero prevedibili. Intanto è stata emessa un’ordinanza per la chiusura temporanea del parco e la bonifica dell’area infestata dai calabroni. Sul caso stanno effettuando verifiche anche i carabinieri.