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A Pescara scatta un nuovo allarme: le scorte di sangue e plasma non bastano a coprire i bisogni degli ospedali. La Asl, attraverso il Centro trasfusionale diretto dalla dottoressa Anna Quaglietta, insieme ad Avis, Croce Rossa e Fidas, rilancia l’invito ai cittadini: tornare a donare è fondamentale.

Il periodo estivo, tra partenze e alte temperature, ha provocato un calo significativo delle donazioni. «Le riserve dovrebbero essere sempre pronte per affrontare emergenze, operazioni e terapie – spiega Vincenzo Lattuchella, presidente Avis Pescara – ma in estate subiamo un crollo fisiologico».

Donare sangue è un gesto semplice, gratuito e anonimo, ma insostituibile: serve per garantire cure a chi affronta interventi chirurgici, trattamenti oncologici o situazioni improvvise come incidenti e calamità. «Ogni goccia conta – ricorda Quaglietta – e donare significa offrire un aiuto concreto e immediato».

Chi può donare

Età: dai 18 ai 60 anni (in casi eccezionali fino a 71).

Peso minimo: 50 kg.

Uomini: una donazione ogni 90 giorni.

Donne in età fertile: due volte l’anno.

Ogni donatore è seguito da controlli clinici periodici, con visite, elettrocardiogrammi e screening di prevenzione.

Come partecipare

I cittadini possono recarsi alla sede Avis di piazza Salvo D’Acquisto (19/21), con apertura:

Lunedì e martedì: 7.30 – 15.00

Mercoledì, giovedì, venerdì: 7.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00

Sabato: 7.30 – 12.30

Ultima domenica del mese: 9.00 – 12.30

Per prenotazioni e informazioni:

Fidas 085.27790

Avis 085.2934219

Croce Rossa Italiana 334.6871980

Servizio Trasfusionale Asl di Pescara (sito web)
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