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Un pomeriggio di sole si è trasformato in tragedia ieri a Montesilvano, dove un uomo di 57 anni ha perso la vita in un incidente lungo il lungofiume Saline. La vittima è Luciano Di Pasquale, montesilvanese molto conosciuto in città, dipendente di un’azienda di grafica locale.

Erano circa le 16.30 quando Di Pasquale, in sella al suo scooter Yamaha X Max giallo, stava percorrendo la strada che costeggia il fiume in direzione Cappelle sul Tavo. Per cause ancora al vaglio della polizia locale, il mezzo ha urtato contro lo spartitraffico all’altezza della rotatoria di ponte Sant’Angelo. Dopo l’impatto, lo scooter ha proseguito la corsa senza controllo fino al centro della rotatoria, dove l’uomo è caduto rovinosamente.

Secondo una prima ricostruzione, il 57enne potrebbe essere stato colto da un malore improvviso o essere stato abbagliato dal sole. Alcuni segni sull’asfalto testimoniano il tentativo di frenata prima del violento impatto. Il casco, seppur allacciato correttamente, si è danneggiato nello scontro, e la caduta è risultata fatale.

I primi a soccorrere l’uomo sono stati due automobiliste di passaggio, entrambe esperte di manovre di primo soccorso, che hanno tentato disperatamente di rianimarlo fino all’arrivo dell’ambulanza del 118. Nonostante gli sforzi dei sanitari, per Di Pasquale non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti carabinieri e agenti della polizia locale per i rilievi e la gestione del traffico, rimasto bloccato per oltre un’ora. Pochi minuti dopo l’incidente è giunta anche una delle sorelle della vittima, sopraffatta dal dolore davanti alla scena.

Luciano Di Pasquale viveva in via D’Annunzio, era padre di due figli adulti, Martina e Francesco, e aveva una compagna, Santina Mammoli. La sua famiglia è nota in città: i genitori hanno gestito per anni la storica pizzeria “Gilda” a Villa Verrocchio, oggi portata avanti dal fratello Mirko con l’insegna “Il figlio di Gilda”.

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