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PESCARA. Un pomeriggio trasformato in un incubo per l’azienda di trasporti TUA. Cinque giovani, immortalati dalle telecamere di sorveglianza, hanno fatto irruzione nel deposito di via Orione, trasformandolo in un campo di devastazione.
Le immagini mostrano i ragazzi mentre colpiscono con violenza le carrozzerie degli autobus, infrangono i vetri e accendono fumogeni tra i mezzi in sosta. Un’azione rapida e organizzata, avvenuta in due fasi nel corso di domenica pomeriggio, che ha lasciato dietro di sé diciotto veicoli fuori uso.
L’attacco ha provocato danni ingenti e ripercussioni immediate sul servizio: con parte della flotta inutilizzabile, l’azienda si è trovata in difficoltà nel garantire le corse ordinarie, sia urbane che extraurbane.
Le forze dell’ordine stanno analizzando le registrazioni delle telecamere per identificare i responsabili. Secondo le prime ipotesi, potrebbe trattarsi di un gesto dimostrativo o di una “sfida” lanciata sui social, ma non si esclude alcuna pista.
Intanto, tra i dipendenti e gli autisti della TUA prevalgono incredulità e rabbia. «È desolante vedere un simile scempio – commenta un lavoratore – questi mezzi sono il nostro lavoro e un servizio per la città».
L’indagine è in corso, ma resta la ferita profonda di un gesto gratuito e distruttivo che colpisce non solo l’azienda, ma un’intera comunità.