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Scene di violenza e indignazione a Pescara, dove in via Pian delle Mele è stata scoperta l’uccisione di due gatti randagi. Gli animali, brutalmente maltrattati, sono stati ritrovati senza vita all’interno di un sacco nero dell’immondizia, come fossero rifiuti.

A fare la tragica scoperta è stato un uomo che da tempo si prendeva cura dei felini della zona. Sul posto, nella mattinata di lunedì 18 agosto, sono intervenuti gli agenti della polizia locale. Le carcasse sono state rimosse dalla Asl, mentre le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per risalire al responsabile.

Secondo alcuni residenti, negli ultimi giorni altri quattro gatti sarebbero scomparsi misteriosamente dalla stessa via. Una donna della zona racconta: «Quel gatto bianco e grigio veniva spesso nel mio giardino, e una signora ucraina che lavorava qui continuava a nutrirlo anche dopo aver chiuso la sua attività. In passato abbiamo più volte segnalato la presenza di un uomo che maltratta gli animali. Ma la vera responsabilità è del Comune, che non ha mai realizzato un gattile».

Sul caso è intervenuto anche il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, che ha parlato di “notizia che raggela e inorridisce”: «Spero che il responsabile di questo gesto ignobile venga individuato tramite le telecamere della zona e punito severamente».

L’episodio ha scosso profondamente la comunità, accendendo un dibattito sulla tutela degli animali randagi e sull’urgenza di strutture adeguate a ospitarli.

(Foto di repertorio)

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