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PESCARA – Continua a crescere il successo della filovia gestita da Tua, la società unica del trasporto pubblico abruzzese, che collega Pescara e Montesilvano lungo la Strada Parco. Il servizio ha raggiunto la soglia dei 6.500 passeggeri giornalieri, confermando un andamento in costante miglioramento.
Secondo l’azienda, l’incremento dell’utenza riflette un apprezzamento sempre maggiore da parte di cittadini, studenti e lavoratori che si spostano quotidianamente sull’asse Pescara-Montesilvano. Un risultato che rafforza il ruolo della filovia come elemento centrale della mobilità sostenibile metropolitana e dimostra l’efficacia delle strategie adottate da Tua negli ultimi mesi.
La società fa inoltre sapere che la rivista nazionale Trasporto Pubblico ha dedicato un approfondimento al direttore generale Maxmilian Di Pasquale, ripercorrendo il cammino che ha portato “La Verde” a essere presentata come esempio virtuoso europeo durante l’Uitp Trolleybus Committee Meeting di Varsavia.
Un risultato significativo, soprattutto se si considera il passato dell’infrastruttura. In precedenza, infatti, la filovia Pescara-Montesilvano era stata bollata dalla Corte dei Conti come uno degli appalti più critici d’Italia, caratterizzato da ritardi, opere incomplete e numerose problematiche tecniche. Oggi, dopo un’importante opera di riqualificazione tecnica, amministrativa e organizzativa, il sistema – entrato ufficialmente in funzione l’11 settembre 2025 – è divenuto un punto di riferimento a livello europeo per interoperabilità, efficienza energetica e integrazione con gli altri mezzi di trasporto.
Di Pasquale sottolinea come il progetto sia stato completamente ripensato e rilanciato grazie a un intenso lavoro gestionale, al recupero delle attività rimaste bloccate per anni e a una visione orientata alla mobilità del futuro:
“Abbiamo preso in carico uno dei progetti più complessi e problematici del Paese e lo abbiamo trasformato in una best practice europea. Questo dimostra il valore del lavoro di squadra e di una strategia chiara e condivisa”.
